Bambini e cibo: un viaggio intorno al mondo

La percezione del sapore è un fenomeno complesso, che coinvolge all’unisono tutti i nostri cinque sensi. Prima che il cibo arrivi alla bocca, lo guardiamo e nel momento in cui lo addentiamo ne sentiamo il profumo, la consistenza, la croccantezza e la temperatura, determinando così l’intensità del piacere che il suo consumo provoca in noi. Col passare degli anni una persona modifica inesorabilmente il proprio equilibrio sensoriale, cambiando così la chimica che rende più o meno piacevole alle papille gustative la percezione del dolce e del salato, dell’amaro e dell’acido. Per questo motivo il gusto dei bambini per il cibo segue logiche di piacere, che spesso noi adulti abbiamo naturalmente dimenticato col tempo, facendoci apparire la loro preferenza o rifiuto verso una pietanza del tutto insensati. 

In generale, i bambini non gradiscono gli alimenti dal gusto amaro, acido e aspro. Prediligono i cibi grassi e la ripetitività nel consumo di un cibo gradito, anche per la forte presenza nella grande distribuzione di pietanze cariche di zuccheri e agenti sapidi, che tendono a creare a volte forme più o meno intense di dipendenza alimentare. 

Da un sondaggio su scala nazionale si evince che in Italia i cibi preferiti dai bambini sono la pasta corta e il riso, meglio se conditi con il sugo al pomodoro. E poi ovviamente i bimbi nostrani vanno matti per la pizza, le patatine, il gelato e il cioccolato. 

Ma è così in tutto il mondo? O le scelte dei bambini, a parità di possibilità economiche, sono comunque veicolate dalle consuetudini locali?

I cibi più amati dai bambini asiatici

La verità è che ogni Paese ha delle proprie specialità, che determinano i gusti della popolazione sin nei primi anni di vita. In Asia, ad esempio la cucina è ricca di pesce, per cui i più piccoli si abituano sin da subito al suo sapore, anche in versione cruda, e lo apprezzano sicuramente di più rispetto ai coetanei di altri continenti. Per i bimbi cinesi una vera e propria delizia salata sono i ravioli ripieni, mentre per quelli giapponesi una leccornia sono gli Onigiri, delle palline di riso ripiene di tonno o salmone. In Corea Del Sud, sembrerà strano, ma la pietanza preferita dai più piccoli è il Kimchi, un piatto a base di cavolo fermentato accompagnato da riso e verdure fresche o cotte al vapore. 

Cosa preferiscono i bambini europei

Elencare i piatti preferiti dai bambini di ogni Paese europeo richiederebbe davvero molto tempo, poiché ogni regione del nostro continente ha le proprie tradizioni antichissime ed estremamente frammentate a livello locale. In generale, a differenza del continente asiatico, in Europa il pesce e il riso lasciano il posto alla carne e ai carboidrati, come pasta e pane. 

In Francia i più piccoli adorano le crepes dolci e i macarons, in Germania i pretzel ripieni, nei Paesi dell’est le zuppe sono più apprezzate che altrove e in Spagna lo spuntino più amato dai bimbi sono i churros, fatti con pastella fritta, solitamente ricoperta di zucchero nella loro forma più classica. 

…e in America?

Qui bisogna fare una netta distinzione tra Sud e Nord. Infatti, in Sudamerica i bambini apprezzano molto più che in altri luoghi la frutta, le patate preparate in mille modi e il mais. In Argentina sono apprezzatissime le Empanadas, dei tipici fagottini ripieni di carne, mentre in Venezuela ad ogni festa i bambini mangiano i Tequenos, degli stick di formaggio bianco.

Nel nord del continente, ovvero in Usa e in Canada, I bambini sono maggiormente abituati a consumare cibi confezionati, merendine e il cosiddetto fast-food. Questo ovviamente determina in loro una predilezione per pietanze come pollo fritto, hamburger, patatine e pizza, di solito inondata di formaggio filante, accompagnate da bevande gassate.

IL GIRO DEL MONDO IN OTTANTA MORSI

Dato che il cibo è cultura e il viaggio è il veicolo migliore per la conoscenza di nuove culture, abbiamo deciso di fare un viaggio virtuale attraverso le preferenze culinarie dei bambini nei diversi continenti, consumando un ipotetico ciclo di pasti completo, secondo le loro preferenze.

Colazione in Canada: Pancakes allo sciroppo d’acero

Queste soffici e giganti frittelle sono amatissime dai bambini canadesi per iniziare al meglio la giornata e vengono accompagnate da frutti di bosco e dall’immancabile sciroppo d’acero, vera e propria colonna portante della cucina canadese.

Brunch nel Regno Unito: Fish and Chips

Nel Regno Unito lo spuntino di metà mattina maggiormente amato dai più piccoli è il famoso Fish and Chips, ovvero filetti di pesce bianco fritto in pastella, accompagnato da patatine croccanti e dorate: un classico esempio di cibo take-away, che ha il vantaggio di poter essere consumato ovunque, tanto nel centro di Londra quanto su una ventosa radura scozzese.

Pranzo in Svezia: Köttbullar, le polpette svedesi

A quanti di voi, all’Ikea, cercando un nuovo mobile per il salotto o la nuova scrivania della cameretta è capitato di barattare un po’ di silenzio e tranquillità dei figli promettendo come premio le immancabili polpette svedesi del bar/ristorante? Ebbene, le Köttbullar sono “un classico” della cucina scandinava e sono uno dei piatti più amati dai bambini svedesi.

Si possono mangiare cucinate secondo la ricetta tradizionale, accompagnate da purè o salsa ai mirtilli, oppure declinate in una delle 14 varianti esistenti, per esempio con salmone o perfino con carne di renna!

Merenda in Turchia: Baklava

In Turchia c’è un dolce take-away fatto con strati sottilissimi di pasta fillo, imburrati e cotti al forno e ricoperti di miele con in cima una granella di pistacchio: La Backlava. Diffuso in tutti i Paesi dell’Asia centrale, così come in Grecia, è una vera e propria “istituzione” per i bambini di quei luoghi, che amano in particolare l’estrema dolcezza del suo interno unita alla croccantezza della sua parte esterna. Il baklava è un dolce che genera tanta sete e l’ideale per accompagnarlo è il thè caldo alla mela nei mesi invernali o il thè freddo alla menta nel periodo estivo.

Cena in Giappone: Ramen

In Giappone non si mangia solo sushi, anzi il piatto più richiesto dai bimbi giapponesi per la cena è il Ramen. Si tratta di una zuppa di spaghetti, noodles, unita normalmente a uova e carne, ricca di sapori e aromi orientali. Da sempre piatto fondamentale della tradizione gastronomica giapponese, il Ramen appare spesso anche in famosi cartoni animati, come Naruto e Dragon Ball.

 

Dessert in Oceania: Pavlova

Per chiudere la giornata in bellezza, in coda alla cena, ecco il dessert! Immaginate una soffice nuvola bianca dal morbido cuore di meringa con un ripieno di frutta fresca e panna. Ecco, è la perfetta descrizione del Pavlova, un dolce delicato che fa’ letteralmente “leccare i baffi” ai piccoli australiani e neozelandesi, che lo hanno votato come loro piatto preferito.

 

E per chi è arrivato fino in fondo a questo tour culinario della fantasia senza ancora sentirsi sazio… che altro dire, se non:

Buen provecho! Bon appétit! Guten appetit! Kali orexi! Enjoy your meal! dobrou chuť! …Buon appetito!

 

Per una colazione da vero canadese scoprendo le bellezze naturali di un Paese meraviglioso: https://bit.ly/33ibNBd

Se vuoi provare il miglior Fish and Chips visitando il Regno Unito: https://bit.ly/3q7tjlJ

Il modo migliore per vedere quanto sono bravi all’Ikea nel riprodurre le originali polpette svedesi: https://bit.ly/37b2Dri

Se vuoi sentire la dolcezza del baklava magari dopo un tour in mongolfiera sorvolando la Cappadocia: https://bit.ly/3l5exIn

E’ giunta l’ora di sederti a mangiare Ramen e assaporare la vera cucina giapponese in un ristorante con vista sui grattacieli di Tokyo: https://bit.ly/35ZVjj0

La Pavlova è meno calorica seppure più dolce quando gustata davanti a un branco di canguri o di fronte al rosso fuoco di Ayers Rock: https://bit.ly/372dPGK